L’Italia della Repubblica
Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana
L’ITALIA DELLA REPUBBLICA
1946-2006
MOSTRA CELEBRATIVA DEI 60 ANNI DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Roma, Complesso Monumentale del Vittoriano
Ara Coeli (Gipsoteca, Scalee, Sala Militari Internati)
8 marzo – 12 aprile 2006
Il 2 giugno 1946 gli italiani votano il referendum popolare per decidere tra Repubblica e Monarchia. Per celebrare i 60 anni della Repubblica Italiana, la mostra “L’Italia della Repubblica 1946-2006” ospitata nella cornice del Complesso Monumentale del Vittoriano dall’8 marzo al 12 aprile 2006 ha ripercorso la storia del nostro Paese dal dopoguerra ad oggi attraverso documenti originali, molti dei quali inediti, provenienti dagli Archivi della Presidenza del Consiglio, del Senato, della Camera, dall’Archivio Centrale dello Stato, dalla Fondazione Basso, dalla Fondazione Sturzo, dalla Triennale di Milano, dalla Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea. E poi, ancora, fotografie, oggetti, opere d’arte, costumi originali, musiche, spezzoni di film italiani celeberrimi dei nostri ultimi sessant’anni, quotidiani, periodici, brani tratti dalle opere di alcuni dei più importanti scrittori italiani, filmati storici dell’Istituto Luce e di Teche Rai, pubblicità, grafici, planimetrie.
L’esposizione “L’Italia della Repubblica 1946-2006” che è nata con il Patrocinio e la collaborazione di Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, Ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni, Ministero delle Attività Produttive, è stata curata da Bruno Vespa. Il Comitato Promotore è stato presieduto dal Senatore a vita Giulio Andreotti. Il coordinamento tecnico scientifico è stato a cura di Marco Pizzo. Il coordinamento generale, la regia e l’organizzazione generale sono stati di Alessandro Nicosia.
La mostra
L’esposizione “L’Italia della Repubblica 1946-2006” ha voluto illustrare e riproporre attraverso un percorso storico-cronologico le tappe cruciali del cammino storico della nuova Italia: dal referendum monarchia/repubblica del 2 giugno 1946 all’entrata in vigore della Costituzione Italiana il 1° gennaio 1948, dal referendum sul divorzio del 1974 a quello sull’aborto del 1981, dal boom economico agli anni di piombo, dalle polemiche sulle elezioni del 1953 alla modifica del sistema elettorale.
Filo conduttore della Mostra “L’Italia della Repubblica 1946-2006”, la successione cronologica delle istituzioni dello Stato: la Presidenza della Repubblica, la Camera, il Senato e tutti i Governi che si sono avvicendati durante questi sessanta anni. La griglia temporale che fa da sfondo all’esposizione è stata la virtuale galleria dei Presidenti della Repubblica da Luigi Einaudi a Carlo Azeglio Ciampi, ricordando, tra gli altri, Sandro Pertini, Francesco Cossiga, Oscar Luigi Scalfaro.
Uno degli assi portanti dell’intera iniziativa sono state la ricerca e la valorizzazione dei “nuovi materiali storiografici”. In mostra, infatti, i più aggiornati strumenti documentari considerati ormai indispensabili per fare storia: dai nuovi media elettronici alla carta stampata, dalle opere d’arte contemporanea alla progettazione di architetture virtuali alla fotografia vista come veicolo privilegiato per fissare la contemporaneità e come mezzo per documentare la vita politica, sociale e culturale dei primi sessant’anni della Repubblica Italiana, mettendone a fuoco protagonisti e vicende.
Tra i materiali selezionati per la mostra:
- una selezione di circa quaranta manifesti della propaganda politica tra il 1946 e il 1980;
- una selezione di varie fotografie provenienti dagli archivi dell’ANSA, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Camera e del Senato;
Tra i documenti di notevole importanza storica che saranno mostrati per la prima volta:
- il Decreto di nomina del primo governo De Gasperi (dicembre 1945);
- il Decreto di nomina del secondo governo Fanfani (luglio 1958);
- il Verbale del Consiglio dei Ministri sull’Ammissione dell’Italia all’ONU (dicembre 1955);
- la Firma dei trattati CEE ed EURATOM (marzo 1957);
- il Verbale del Consiglio dei Ministri del 12 ottobre 1946 in cui si istituisce l’inno d’Italia Fratelli d’Italia di Goffredo Mameli.
Rarissimi film-documentari di Ennio Flaiano, Ermanno Olmi e Bernardo Bertolucci;
Modellini di stabilimenti industriali e di impianti di produzione energetica;
Macchine industriali storiche.
Le aree tematiche della mostra
Nuovo paesaggio italiano
La campagna: evoluzione del mondo rurale dal secondo dopoguerra ad oggi. La città: forme della progettazione architettonica, la nuova edilizia urbana e i mutamenti radicali del suo rapporto con il cittadino. Recupero, valorizzazione e nuova fruibilità del patrimonio artistico/archeologico urbano.
La produzione
L’Italia che lavora nelle fabbriche e nelle campagne. Uno sguardo di insieme sui grandi sistemi industriali italiani: la Fiat, l’Olivetti, l’Ansaldo.
Energia ed energie
Nuove tecnologie di sviluppo.
Le grandi opere infrastrutturali
Dalla rete autostradale, ai grandi trafori, al ponte di Messina.
I nuovi sistemi di comunicazione
- a) Dalle locomotive a combustione agli elettrotreni dell’alta velocità, dagli aeroscali ai grandi hub del traffico aereo intercontinentale.
- b) Dal telefono al cellulare, dalla video-comunicazione alla rete di informazioni on line al servizio del singolo cittadino.
L’Italia in cifre
La fotografia dell’Italia nei rapporti dell’Istat: un paese in movimento.
La ricerca
I riconoscimenti alla ricerca scientifica italiana, da Dulbecco alla Levi Montalcini, a Rubbia.
La moda
Lo stile della grande sartoria italiana visto attraverso alcuni dei suoi protagonisti.
Il design italiano
La produzione industriale e la cultura artistica. Il design italiano come frutto di ricerca estetica e sperimentazione tecnologica.
L’arte
L’Italia protagonista della scena artistica internazionale, tra recupero della tradizione e nuove astrazioni figurative: la ricerca artistica da Burri a Fontana, dall’arte povera a quella concettuale.
Lo sport
Il ciclismo, il calcio, lo sci, la vela. Dalle imprese di Fausto Coppi alla nazionale di Bearzot, da Alberto Tomba a Luna Rossa.
Visioni italiane
- a) Il cinema
- b) La televisione
- c) La pubblicità.
- L’Italia delle note
Un percorso attraverso l’Italia musicale.
Leggere e scrivere
- a) Mutamenti strutturali nel mondo dell’istruzione: dalla scuola del sussidiario all’età del computer.
- b) Scrittori poeti e giornalisti: da Gadda a Pasolini, da Moravia a Calvino.
- La vita in Italia
Abitudini e comportamenti dell’Italia e degli italiani nei filmati dell’Istituto Luce o nelle immagini dei telegiornali e dei programmi televisivi di approfondimento.
L’Italia alla frontiera del nuovo millennio
Ricerche e sperimentazioni: dalla digitalizzazione delle testimonianze del passato ai restauri artistici condotti con sofisticate apparecchiature elettroniche.
Particolarmente significativi, a corredo delle singole sezioni, i filmati storici dell’Archivio Storico dell’Istituto Luce e di Teche Rai.
Per l’occasione è stato presentato in anteprima nazionale un film-documento realizzato da Nicola Caracciolo per l’Istituto Luce: uno sguardo sull’Italia degli ultimi 60 anni.